February 3rd, 2016 → 1:39 am
@ Valerija
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Ciascuno di noi vede negli altri
ciò che porta nel proprio cuore. – R.W. Emerson
Amore è azione
Quante storie d’amore, ma una sempre manca all’apello, quella per Sé! Non ci credi?
Ci hanno insegnato di amare il prossimo, vero, ma le guerre non finiscono mai. Ce ne sempre una da qualche parte. Tante, troppe. Così non si capisce che cos’è che manda in fumo tutti nostri bei insegnamenti. Dopo aver analizzato oltre 11.000 persone, mi sono resa conto che il problema doveva esserci alla fonte – dentro di noi!
Se siamo così pieni d’amore, come mai facciamo fatica a tenerla “in piedi” persino in casa nostra? Lo testimoniano quotidianamente le cronache nere dei giornali e TV. Delle guerre non ne parliamo.
Il motivo? Se non sappiamo amare se stessi, non sapremo amare neanche gli altri.
[Tweet “Se non sappiamo amare se stessi, non sapremo amare neanche gli altri.”]
Non amare se stessi si paga
Si dice che ci sono 4 motivi per cui le persone sviluppano “la fiducia” negativa in se:
- La mancanza di mirroring* positivo – “mirroring” è il comportamento in cui una persona imita inconsciamente il gesto, modo di parlare, o atteggiamento di un altro. Mirroring si verifica spesso in situazioni sociali, soprattutto in compagnia di amici o familiari. In altre parole: “Con chi sei così sei“.
- La mancanza di esperienza – se non ti permetti di fallire, non puoi imparare. Se non impari, non puoi sfruttare l’esperienza per migliorarti. Se prendi la negatività per “buona”, significa che non hai imparato nulla. In altre parole: “L’esperienza è l’unica fonte di conoscenza.” (Einstein)
- La mancanza di sicurezza in se – Usa l’intuito! Tutti abbiamo “il sesto senso” che si basa sul libero uso dei saperi innati nel comprendere le cose e le persone. In altre parole: Cosa è successo quando non hai seguito la tua voce interiore?
- La mancanza di potenziamento delle abitudini quotidiane – serve azione quotidiana per ogni cosa che si vuole costruire. Come dobbiamo darci il permesso di fallire, così ci dobbiamo dare il permesso di avere successo. Onde evitare di vedere il bicchiere mezzo vuoto, dobbiamo guardare le nostre azioni quotidiane in chiave positiva, annotando quelle compiute.
Divino è in noi
In altre parole: la fregatura è servita se non abbiamo l’amore per noi stessi! Abbiamo “staccato” la connessione con il Divino che c’è in tutti noi, dirotandoci verso il “prossimo” attraverso le regole, come la bontà, diventata troppo “materiale” perché guardata da “fuori”, non sperimentata effettivamente su se stessi, e ci siamo trovati a non amare ne se, ne gli altri.
La capacità di sentire o di vedere il prossimo nasce dalla capacità di sentire e vedere se stessi.
Questo richiede tanto lavoro, include tanti errori e fallimenti, però rafforza la nostra struttura interiore, comprese tutte le sensazioni che abbiamo su di noi, a partire dalla fiducia in sé.
4 passi per arrivare a se stessi
- PRIMO PASSO – Trova cinque persone delle quali sai con certezza che siano positive nei tuoi confronti e cerca di passare più tempo con loro. Deve essere qualcuno che in te ci crede senza condizioni, senza cambiare l’umore.
- SECONDO PASSO – Ogni volta quando ti succede qualcosa chiediti che cosa c’è di buono in questo per te. Non permettere che nella tua testa entri la voce della negatività. Poniti le domande che implicano le risposte positive per te!
- TERZO PASSO – Quando conosci una persona nuova, cerca di percepire il suo stato d’animo subito, i suoi pensieri, e osserva le sue gesta, la postura del corpo. Chiediti che cosa senti, quali sono le tue sensazioni “a pelle”.
- QUARTO PASSO – Ti pensi mai, consciamente, volutamente? Quando alla sera vai a dormire, pensi mai alle cose che hai compito quel giorno? Per esempio una cosa che hai fatto, che magari sembra piccola. Annota fino a tre cose di beneficio per te o altri. E ripeti questo ogni sera.
Grazie a questa semplice ricetta riuscirai vederti in chiave positiva ed avere FIDUCIA in te!
Tags: amore, Fiducia in Sé, Personal development, Sviluppo personale